Nell’antichità esisteva la “via della Seta”, ovvero il percorso lungo il quale si erano snodati i commerci tra l’Impero Cinese e quello Romano. Il nome derivava dal tipo di materiale trasportato principalmente da Oriente verso occidente, ovvero la preziosa seta, della quale i Romani non capivano neanche l’origine (se animale o vegetale) ma che tanto amavano per le sue caratteristiche di tessuto.

In modo analogo oggi i toscani si domandano quale possa essere l’origine di tanta prelibatezza, identificabile lungo “La via della Bontà”, ovvero i 72 chilometri che collegano Figline Valdarno con Pistoia, passando per Firenze e Prato, i 4 comuni nei quali potrete trovare le pasticcerie Saida che vi coccoleranno con le loro produzioni uniche come i biscotti “Il Fiorino” e i gustosissimi babà in vasocottura di Saida , oggi evoluti, oltre al tradizionale e mai stancante gusto Rum, anche al gusto Limoncello e prossimamente con un nuovissimo ed interessantissimo sapore tutto da scoprire.

Quest’asse del gusto che percorre il cuore della Toscana avrebbe potuto anche chiamarsi “La via del buon caffè” dato che le pasticcerie Saida hanno un vero e proprio culto per il chicco di caffè e lo hanno scelto selezionando i migliori caffè monorigine 100% arabica che viene tostato direttamente in proprio per offrire un prodotto unico ed esclusivo ai propri clienti…non il solito caffè.

Non vi resta che decidere quale sarà il vostro percorso lungo la via della bontà, per scoprire sapori e specialità di cui, ne siamo certi, anche voi vi innamorerete come un tempo i romani della seta.